Atalanta, manca solo un piccolo passo: a Marsiglia un pareggio che è preziosissimo

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È un pareggio preziosissimo quello conquistato dall’Atalanta al Vélodrome contro il Marsiglia, in una gara tiratissima che la Dea ha rischiato in diverse occasioni di perdere. Bellissimo il colpo d’occhio dello stadio marsigliese, con oltre 64.000 spettatori presenti di cui quasi 3.000 arrivati da Bergamo per sostenere i ragazzi di Gasperini. Nonostante si facciano sentire con i loro cori, il frastuono dei francesi è assordante anche dalla tv.

I nerazzurri partono bene, senza farsi intimorire e dopo poco più di dieci minuti Scamacca liberato splendidamente in area la caccia dentro. Vantaggio importantissimo, ora i francesi devono per forza scoprirsi per pareggiare. Ma il match cambia quando Kolasinac è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Dentro Pasalic e De Roon arretra. E non solo lui, tutta la squadra indietreggia di diversi metri e l’OM ne approfitta per rimettere il punteggio in parità con un gran tiro da fuori area di Mbemba.

Da qui in avanti la formazione nerazzurra soffre terribilmente le folate offensive dei transalpini, che davanti ad un pubblico indiavolato sembrano avere forze infinite. I francesi mancano una palla gol monumentale per nostra fortuna. La fine del primo tempo arriva a dare un po’ di fiato ai nostri.

Ho la sensazione che anche la ripresa possa essere una sofferenza, non vedo la solita Atalanta, subisce tremendamente il pressing degli avversari. Lo dico ai miei figli: “Mi sa che hai ragione papà”, rispondono.

Ahimè sono 45 minuti durissimi, durante i quali gli avanti del Marsiglia sfiorano in diverse occasioni il gol del vantaggio. Musso viene salvato dalla traversa e poi si complica la vita non rinviando un pallone e cercando di dribblare goffamente un avversario che per poco non lo punisce.

I nostri sono costretti a rintuzzare, a difendere il risultato con i denti e con molta caparbietà. Preziosissime le prestazioni di Djimsiti e Ederson che in più di una occasione evitano il peggio. Davanti non siamo pericolosi ma a pochi minuti dal termine Miranchuk ha una grandissima occasione ed il suo tiro sfiora il palo della porta avversaria. Peccato, anche se forse sarebbe stato troppo.

I nerazzurri sono stremati ma l’arbitro fischia la fine. Un risultato che tiene apertissima la gara di ritorno tra una settimana a Bergamo. Certamente i francesi sono molto meno pericolosi lontani dal loro stadio, ma sarà un match da affrontare con grandissima intelligenza.

Nella bolgia del Vélodrome i più in difficoltà sono stati a mio avviso Musso e Pasalic, gli altri direi tutti sufficienti con una nota di merito al solito colosso romano per aver sbloccato il match.

Anche Gasperini ammette che servirà però maggiore continuità in attacco al ritorno per superare i francesi, con il vantaggio di poter contare sulla spinta di un Gewiss gremito che dovrà far tremare le gambe agli avversari.

Dai ragazzi, manca solo un piccolo passo, io ci credo.

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