Serie A, addio Covisoc: un’agenzia governativa per vigilare sui bilanci dei club
Una nuova agenzia, espressione del governo, deciderebbe sulle iscrizioni al campionato: preoccupazione tra i presidenti sui possibili risvolti.
Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche. È questa la denominazione che dovrebbe prendere la nuova struttura deputata a controllare, dal prossimo anno, i bilanci dei club di calcio di Serie A, B e C al posto della Covisoc, la commissione di vigilanza della FIGC, oggetto di un provvedimento messo a punto dal Governo.
Il provvedimento – spiega Il Sole 24 Ore – è stato inviato venerdì scorso alla Federcalcio e al Coni, provocando la preoccupazione dei club e del mondo sportivo che vede messa in discussione la propria autonomia decisionale. La FIGC ha convocato una riunione delle proprie componenti per approfondire la questione.
Il provvedimento – spiega Il Sole 24 Ore – stabilisce che «allo scopo di verificare l’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche, anche ai fini della loro iscrizione ai campionati sportivi, del regolare svolgimento degli stessi e dell’equa competizione», è istituita la nuova Agenzia, «posta sotto la vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica da esso delegata in materia di sport».I compiti di questa nuova struttura sarebbero propedeutici a «verificare la legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria delle società sportive professionistiche al fine di perseguire l’equilibrio e il rispetto dei principi di corretta gestione e il regolare svolgimento delle competizioni». In quest’ottica, l’Agenzia, oltre a verificare la correttezza e la congruità dei documenti societari potrebbe anche richiedere ai club «iniziative riparatrici» e «nei casi più urgenti, indicare le rettifiche da apportare, al fine di neutralizzare gli eventuali effetti economici, finanziari e patrimoniali di specifiche operazioni di natura ordinaria o straordinaria che non siano conformi alle regole stabilite da norme e regolamenti, anche sportivi».
L’organismo governativo emetterebbe «ai fini del rilascio della licenza nazionale per la partecipazione alle competizioni un parere vincolante» e potrebbe sia richiedere il deposito di dati e documenti contabili sia effettuare ispezioni presso le sedi delle società. Potrebbe in quest’ottica rivolgersi a tutti soggetti che controllano direttamente o indirettamente le società e convocare i responsabili delle Federazioni e delle Leghe di riferimento.
Come funziona nuova Covisoc – Membri e costi dell’Agenzia
Potrebbe inoltre fornire pareri su questioni di propria competenza e proporre l’attivazione di indagini e procedimenti disciplinari. L’Agenzia avrebbe piena autonomia regolamentare e «opera con indipendenza di giudizio e di valutazione ed è organo collegiale formato da un presidente e due componenti, nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dall’Autorità di governo competente in materia di sport, scelti tra persone di notoria indipendenza, di indiscussa moralità e di specifiche e comprovate professionalità», con mandato quadriennale, non rinnovabile. L’organico dovrebbe essere composto da 30 esperti e il costo per il funzionamento, pari a 2,5 milioni annui, dovrebbe essere sostenuto dalle stesse società.
fonte calcioefinanza.it
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