Tra scali fantasiosi e voli presi in anticipo: gli incredibili viaggi dei tifosi nerazzurri verso Dublino
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Dublino (Irlanda). Saranno circa 8mila gli atalantini che mercoledì sera saranno presenti a Dublino per assistere alla finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Una sfida che, comunque vada, è destinata a rimanere nella storia di Bergamo. Ed è per questo che in molti, nonostante i tempi ristretti, le limitazioni dovute ai pochi voli disponibili, i costi particolarmente elevati, hanno deciso di affrontare comunque il viaggio in Irlanda per stare vicini alla squadra.
Non si può certo dire che al popolo atalantino nell’organizzazione di questa trasferta sia mancata la creatività . In effetti le soluzioni dirette per partire da Bergamo dintorni e arrivare a Dublino si contavano sulle dita di una mano, perdipiù si sono aggiunti alcuni cambi orari imprevisti che in corso d’opera hanno reso ulteriormente più difficile l’organizzazione del viaggio.
E così è scattato l’ingegno orobico: scali, triangolazioni, appoggi impossibili, cambi di mezzi. Insomma, di tutto pur di stare vicini all’Atalanta. Tra gli innumerevoli scali a cui si appoggeranno i tifosi nerazzurri ci sono – tra gli altri – Copenhagen, Praga, Barcellona, persino Bari, Parigi, Londra, Manchester, ma anche altri aeroporti all’interno dell’Irlanda (Cork tra i più gettonati) per poi raggiungere Dublino in auto con i treni. Qualcuno addirittura a La Rochelle, nella zona ovest della Francia, per poi agganciarsi alla vicina Bordeaux con il treno.
Insomma, viaggi di 12, 13 o 14 ore che permetteranno quantomeno di andare a risparmiare una cifra importante rispetto a quanto proposto dai charter i voli diretti (costo non inferiore ai 500 €), oltre che lo scarso numero, visto che ce ne sono solo una decina effettivamente disponibili a causa anche delle dimensioni dell’aeroporto e naturalmente anche del traffico aereo.
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Non mancano però coloro che in maniera ottimistica hanno prenotato in netto anticipo i biglietti aerei, fiduciosi, nel caso, di farsi una bella vacanza in Irlanda.
Così c’è chi si è mosso addirittura ad agosto, ancor prima che la stagione cominciasse. Un sesto senso che non è certo da tutti: così alcuni si sono fatti trascinare dall’onda emotiva della vittoria di Anfield per prenotare i ticket all’intervallo, altri lo hanno fatto durante il primo tempo del match di ritorno con il Marsiglia, altri ancora a gennaio dopo la vittoria di San Siro in Coppa Italia.
Insomma, vederci lungo è a suo modo una dote. L’opzione di cancellazione gratuita disponibile sui principali siti ha fatto il resto. Certo, qualche tifoso del Liverpool o della Roma non ha comunque rinunciato al viaggio e ha raggiunto comunque Dublino, forse sperando di vendere il biglietto per la partita. O forse per farsi una vacanza. Certa è una cosa: chi si è mosso prima ha avuto il grande privilegio dei voli diretti. E non è mica poco.
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