8 Ottobre 2024

“Guardare sé stessi e la realtà con lucidità”: Gasperini traccia la via per l’Atalanta di domani

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Bergamo. “Bisogna saper guardare sé stessi e la realtà con lucidità”. Verso l’Atalanta del domani, Gian Piero Gasperini traccia la via da seguire. Tre strade, come erano nel 2022 in quella famosa conferenza stampa fiume all’Accademia dello Sport. Stavolta, però, molto diverse. Perché il gap “Si può colmare facendo un miliardo di debiti e dando tantissimi soldi ai giocatori, oppure cercando di non vendere i pezzi migliori”.

Poi però c’è anche un terza via. Per l’appunto. Che è quella che Gasp e la società vorranno perseguire, perché significa saper restare coi piedi per terra, cosa certamente non facile a Bergamo di questi tempi, tra feste in piazza, celebrazioni folli ed entusiasmo dilagante con la seconda coppa in 61 anni di storia, la prima europea.

“Vinceremo il tricolor” cantavano i tifosi già a inizio stagione, anche con una bella dose di auto-ironia (forse ora ce n’è un po’ meno). Sognare è lecito, soprattutto per i tifosi, e il mister è il primo a ricordarlo. Ma quel gap di 20-25 punti rispetto alla vetta non è colmabile nel giro di poco tempo. Anzi.

Quella che sarà la costruzione dell’Atalanta del domani inizierà in funzione della sfida alzare ancora l’asticella, ma questo non significa arrivare a competere subito per lo Scudetto. Step by step, insomma. “Altrimenti sono solo parole che riempiono la bocca”, citando sempre Gasperini.

Insomma, l’estate sarà all’insegna dell’obiettivo di rendere la squara “più forte”, con l’auspicio che poi sia ancora la “più brava” come è stata quest’anno in Europa League, ma la propria natura non va mai dimenticata. E ciò significa che se le cessioni dovessero esserci, non andrebbero accolte con delusione o amarezza, perché è difficile rifiutare offerte da decine di milioni di euro che permetterebbero di aggiungere altri pezzi.

Significa anche che, in termini di acquisti, i colpi ci saranno, ma non saranno top player super affermati con stipendi da capogiro. Mantenimento di un monte ingaggi, di una filosofia di gestione societaria: questa sarà la priorità. Guardare la realtà, sé stessi, con grande lucidità: regalarsi grandi sfide di Champions League, il Liverpool, il Real Madrid in Supercoppa, i trofei, ma ricordando le proprie radici. L’Atalanta ha già scelto la via.

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