Atalanta, il riscatto di De Ketelaere è la prima mossa dell’estate: Zaniolo la prossima?
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Il mercato si ‘stappa’. Dopo giorni a guardarsi intorno e valutare le situazioni, l’Atalanta fa la prima, vera mossa, quella più attesa e mai stata in dubbio: il riscatto di Charles De Ketelaere, che arriverà dal Milan, pagando quei 22 milioni pattuiti un anno fa dopo averne versati inizialmente 3, più un altro paio di bonus che potrebbero maturare a seconda degli obiettivi individuali e di squadra.
L’apprezzamento da parte della società e dello staff tecnico per il belga è sempre stato evidente e aveva portato anche il presidente Antonio Percassi a sbilanciarsi a metà aprile, annunciando con anticipo che il numero 17 sarebbe rimasto a Bergamo. Ci è voluto qualche passaggio in più, ma alla fine l’operazione si è completata e ora manca solo l’annuncio.
Si tratta della prima tessera del puzzle che va a posto: ora la seconda decisione da prendere sarà quella riguardo al riscatto di Emil Holm, costato 2,5 milioni l’anno scorso per il prestito oneroso e con l’opzione di acquisto a 8,3 (senza bonus). Se non dovesse essere esercitata, le mire dovrebbero andare sul giapponese Sugawara, classe 2000 dell’AZ Alkmaar, che ha una valutazione non tanto lontana, visto che con la scadenza fissata al 2025 si potrebbe strappare per una decina di milioni di euro.
La difesa continua ad essere monitorata con attenzione, così come la fascia sinistra – con l’ipotesi Iling jr. che sembra sfumata visto che la Juventus lo sta mandando all’Aston Villa nell’ambito dell’affare Douglas Luiz – ma anche l’attacco resta un reparto in cui ci possono essere ulteriori movimenti. Charles De Ketelaere, Gianluca Scamacca ed El Bilal Touré sono le certezze, così come dovrebbe essere anche Ademola Lookman, salvo offerte in arrivo che siano irrinunciabili: in Germania si parlava di un interesse del Bayern Monaco.
Restano invece più in bilico Teun Koopmeiners e anche Aleksey Miranchuk, il primo oggetto del desiderio della Juventus e non solo, il secondo possibile sacrificabile se gli spazi si dovessero intasare. D’altronde la priorità è chiara: si cerca un giocatore simile a Scamacca, che possa fargli da ‘vice’, ma anche eventualmente un altro per puntellare il reparto. Ecco quindi che prende quota il nome di Nicolò Zaniolo, di proprietà del Galatasaray ma reduce da un prestito all’Aston Villa.
Ha messo insieme 40 presenze, la maggior parte dalla panchina, e 3 gol, contribuendo al ritorno in Champions League della squadra inglese, che però avrebbe deciso di non riscattarlo anche per questioni di Financial fair play. Il club turco lo considera cedibile alle giuste condizioni: ha una clausola da 35 milioni di euro dalla quale però la società potrebbe derogare qualora ci fossero le condizioni, considerando che alla Roma spettano altri bonus e c’è anche un 20% sulla rivendita che andrebbe ai giallorossi.
Al momento il classe 1999 è fermo ai box a causa di una frattura al metatarso che gli ha impedito anche di prendere parte a Euro 2024: potrebbe diventare un’opportunità per l’Atalanta: la sua fisicità, unita alla qualità tecnica, aggiungerebbe ulteriore pericolosità all’attacco a disposizione di Gian Piero Gasperini.
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