5 Ottobre 2024

La sua ultima occasione, ecco chi è Nicolò Zaniolo

Dopo Charles De Ketelaere e Gianluca Scamacca, Gian Piero Gasperini è chiamato nuovamente a tentare di far tornare sui propri possibili livelli un altro giovane elemento italiano dalle spiccate caratteristiche offensive: Nicolò Zaniolo.

Nato a Massa il 2 luglio 1999 e figlio di Igor, attaccante degli anni ’90 e dei primi Duemila, Zaniolo compie la trafila delle giovanili in diverse società: Spezia, Genoa, Fiorentina, Virtus Entella fino a vincere lo scudetto Primavera con l’Inter nella stagione 2017/2018.

Nell’estate del 2018 passa a titolo definitivo alla Roma nell’ambito dell’affare che porta Nainggolan in nerazzurro. Rimane in giallorosso per quattro anni e mezzo, ma in realtà è protagonista solo per tre anni a causa del grave infortunio che subisce in Roma-Juventus 1-2 del 12 gennaio 2020.

Zaniolo riporta infatti la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e ritorna in campo solo nell’agosto del 2021. Il suo punto più alto in giallorosso è ovviamente il gol vittoria nella finale di Conference League 2022 contro il Feyenoord.

A gennaio 2023, un’altra rottura. Questa volta “figurata” ma certo non meno grave. Zaniolo e l’ambiente romanista vanno in attrito e si separano. L’avventura in giallorosso termina dopo 24 reti in 128 presenze tra campionato e coppe.

L’8 febbraio 2023, in extremis, passa al Galatasaray e contribuisce alla vittoria del campionato turco con 5 reti in 10 partite. Ad agosto 2023 passa in prestito all’Aston Villa, dove segna 3 gol in 39 partite.

In Nazionale vanta 19 presenze con 2 reti realizzate nel 9-1 rifilato all’Armenia in una gara valida per la qualificazione agli Euro 2020 (disputati per il Covid-19 nel 2021) il 18 novembre 2019.

Dal punto di vista tattico, Zaniolo agisce nello stesso ruolo di De Ketelaere, ossia attaccante defilato sulla destra. Questo però non vuol dire che i due sono totalmente incompatibili visto che entrambi possono svariare su tutto il fronte d’attacco. Tecnicamente, invece, poco da dire perché ci sta poco da discutere sulle sue qualità.

Le incognite sono tutte dal punto di vista della tenuta fisica e del carattere che spesso diventa fumantino. Qui tocca a Gian Piero Gasperini compiere l’ennesima impresa di rivalutazione di un calciatore considerato perduto. Alla caccia dell’ennesimo “miracolo”, Gasp! Per Zaniolo, invece, buona “ultima occasione” per rilanciare la sua carriera.