6 Ottobre 2024

Per provare a essere più utile alla causa di Adopo, ecco chi è Ibrahim Sulemana

Riuscire a far breccia nelle idee tecnico-tattiche di Gian Piero Gasperini, ossia quello che non è accaduto a Michel Adopo. Questo l’obiettivo di Ibrahim Sulemana, terzo volto nuovo dell’Atalanta 2024/2025 dopo Godfrey e Zaniolo.

Nato a Sunyani (Ghana) il 22 maggio 2003, approda in Italia nel 2020 proprio nel settore giovanile dell’Atalanta per poi passare al Verona. Esordisce con la Prima Squadra gialloblu in Serie A il 9 ottobre 2022 in Salernitana-Verona 2-1. Nella stagione 2022/2023 disputa 16 partite (compreso lo spareggio salvezza con lo Spezia) delle quali 6 da titolare.

Nella stagione successiva passa al Cagliari, contribuendo alla salvezza dei sardi con 21 partite (16 da titolare) nella quale segna 2 reti, una in Frosinone-Cagliari 3-1 e una, dell’ex, in Cagliari-Verona 1-1. Ora il passaggio-ritorno all’Atalanta.

Dal punto di vista tattico è un centrocampista centrale che può agire sia in una mediana a due che in una a tre. Tendenzialmente, è un incontrista ma che non disdegna l’inserimento in zona offensiva.

Nelle intenzioni dell’Atalanta dovrebbe rappresentare quell’alternativa affidabile a centrocampo che, per una serie di motivi, lo scorso anno Adopo (passato proprio al Cagliari assieme a Piccoli e Zortea) non è riuscita a essere. Speriamo che Sulemana possa trasformare la teoria in pratica.