19 Gennaio 2025

Atalanta, a Lecce è già l’ora di Godfrey. E quel cameo sulla fascia destra a Varsavia…

Atalanta, a Lecce è già l’ora di Godfrey. E quel cameo sulla fascia destra a Varsavia…

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La prima mezz’ora a Varsavia è servita solo per dare un assaggio in un momento piuttosto complicato della partita. Insomma, insignificante dal punto di vista delle valutazioni tecniche. Meno, però, se si parla di quelle tattiche. Perché in Supercoppa europea Ben Godfrey ha fatto il suo esordio assoluto con l’Atalanta in un ruolo sulla carta non previsto: esterno alto a destra, ‘quinto’.

Che il classe 1998 avesse una duttilità importante era già cosa nota dai suoi trascorsi all’Everton, visto che aveva giocato molto spesso anche da terzino destro oltre che da centrale, che resta il suo ruolo naturale — e lo ha fatto al Norwich anche sul lato sinistro della ‘coppia’. Gasperini non ha esitato nello sfruttarla e vedendo Zappacosta in calo soprattutto fisico, cosa naturale a metà agosto, ha optato per inserire l’inglese e provare a sfruttare la sua fisicità.

Come detto, fare valutazioni sul suo rendimento in quel contesto, mentre Mbappé, Bellingham, Vinicius e compagni mettevano a ferro e fuoco l’intera difesa nerazzurra, sarebbe affrettato. Quel che è certo è che comunque Godfrey si è fatto trovare pronto e non è sembrato preso alla sprovvista dalla scelta del mister.

 

 

In previsione dell’esordio stagionale sul campo del Lecce, però, è più che probabile immaginare che il classe ’98 possa prendere posto nei tre di difesa, visto che il reparto si è trovato cortissimo dopo gli infortuni occorsi negli ultimi giorni prima a Rafael Toloi e poi anche a Sead Kolasinac, fermati da lesioni al bicipite femorale (rispettivamente sinistro e destro).

Gli unici centrali di ruolo a disposizione di Gasperini in questo momento sono l’ex nazionale inglese (che ha scelto il numero 5), Isak Hien e Berat Djimsiti. Va da sé che, salvo adattamenti come ad esempio la scalata di De Roon a centrocampo e l’inserimento di Retegui dal primo minuto nel tridente con Pasalic vicino ad Ederson (difficile immaginare subito Brescianini dal 1′), Godfrey sia proiettato verso una maglia dal primo minuto sul centro-destra.

Si è trattato del primo acquisto in assoluto da parte dei nerazzurri in estate, eccezion fatta per il riscatto di De Ketelaere, e si prospetta essere anche il primo a partire dall’inizio: doveva garantire profondità in difesa, numericamente e qualitativamente. L’occasione per provarlo gli arriva subitissimo.

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