Atalanta, i tifosi contro Koopmeiners e Lookman: striscione esposto a Zingonia
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Zingonia. Un messaggio che parla chiaro e ben mirato quello esposto, con uno striscione, da alcuni tifosi nerazzurri, durante la scorsa notte, fuori dai cancelli del centro sportivo dell’Atalanta a Zingonia. “Maglia sudata e rispetto più importanti di ogni coppa o scudetto” è il concetto ribadito a gran voce dopo gli avvenimenti delle ultime settimane che hanno interessato due punte di diamante della cavalcata europea dello scorso anno: Teun Koopmeiners e Ademola Lookman.
I due giocatori, ancora tesserati per i nerazzurri, si trovano al centro di veri e propri casi di calciomercato, tanto che hanno chiesto di non essere convocati per la trasferta vittoriosa di Lecce, dove peraltro hanno giganteggiato i nuovi acquisti Retegui e Brescianini, autori entrambi di una doppietta.
Per il centrocampista olandese la situazione pare decisamente più critica: il trasferimento alla Juventus sembra imminente ormai da qualche settimana e il muro tra Teun e la società orobica è sempre più invalicabile, dopo che il nazionale orange ha rilasciato il terzo certificato medico per non prender parte agli allenamenti, anche se oggi dovrebbe tornare a calcare i campi del centro Bortolotti. I bianconeri sono arrivati ad offrire 52 milioni più 7 di bonus per assicurarsi le sue prestazioni sportive, vicina ai 60 richiesti, ma non è ancora arrivata la fumata bianca.
Situazione diversa per il nigeriano, eroe della notte di Dublino con una tripletta, che aveva concordato di comune accordo con la società la sua non convocazione in Salento dopo aver sentito il rumore delle sirene del Psg. Ultimamente, sembra però rientrato l’allarme, con i parigini che non hanno intenzione di presentare un’offerta abbastanza allettante, dopo il tentativo in extremis causa infortunio dell’attaccante portoghese Gonçalo Ramos.
A tal proposito è intervenuto anche il mister nerazzurro Gian Piero Gasperini, ribadendo la sua sorpresa di fronte a queste situazioni: “Non so se rimarranno o meno, nessuno si aspettava tutto ciò. In questo momento viaggio a vista. Avrei voluto anche io più chiarezza. Tutto nasce in un momento in cui si gioca, a mercato aperto, ed è una cosa che non piace a nessuno. È qualcosa di strano: tutti lo dicono, ma non si fa niente per cambiare”.
Uno a uno, palla al centro; ora resta solo da capire quando verranno sbrogliati gli ultimi nodi, mentre il countdown del calciomercato incombe inesorabile.
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