Gasperini: “Lo stadio è meraviglioso, un teatro per il calcio: giocare qui dà qualcosa in più”
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Bergamo. Un’atmosfera unica, un clima meraviglioso, una giornata da ricordare. “Un bel pomeriggio prima di tutto per questo meraviglioso impianto. Gli stadi pieni sono sempre molto belli, questo in modo particolare. Sembra di entrare in un teatro, ma con la gente carica: la spinta si sente molto, anche nei momenti di fatica, nel secondo tempo”.
Così Gian Piero Gasperini descrive l’atmosfera magica del Gewiss Stadium rinnovato, finalmente completo. “Ieri eravamo qui a pensare come era lo stadio all’inizio, la sensazione che avevi quando uscivi, che era sempre pieno, con una grande euforia, però era totalmente diverso. Questo è bello anche come architettura, è fatto per i calcio, con le curve imponenti… Giocare a calcio in questi teatri ti porta a dare qualche cosa in più per quanto è bello”.
Protagonista assoluto con gol, assist e almeno altre tre grandi occasioni create (e poi sciupate) Ademola Lookman, alla prima da titolare nonché all’esordio assoluto in Serie A dopo non essere partito per Lecce e Torino ed esser rimasto in panchina con l’Inter. Il 3-2 con la Fiorentina porta anche la sua firma: “Sappiamo il suo valore, non lo abbiamo avuto per 3 partite di campionato, forse ci sarebbe stato utile, oggi ha fatto una bellissima gara, sono contento perché han segnato tutti gli attaccanti, che sono stati determinanti. Quando ci sono le condizioni, giocare con un tridente così offensivo mi piace”.
“Retegui sta facendo gol splendidi” aggiunge parlando del numero 9 argentino, “oggi si è liberato benissimo dalla marcatura, gli manca il gol di piede su azione, può aumentare il suo minutaggio. Ha già fatto 4 gol e può farne ancora di più”.
“Non ho fatto tutti i cambi perché stavamo portando la partita in porto, ho preferito andare avanti così. Abbiamo tanti giocatori da scoprire. Hien è stata una scelta tecnica, era già ammonito, non è stata la sua miglior giornata, lo sarà giovedì prossimo”. Mentre sull’attacco: “Mi sento più tranquillo quando ho tanti attaccanti in panchina, dobbiamo recuperare al meglio Zaniolo”.
“Abbiamo avuto il carattere di rimediare” aggiunge analizzando la partita, “le energie potevano venire meno invece nel finale abbiamo avuto questa reazione molto buona: quell’uno-due è stata la svolta. Potevamo anche chiuderla prima”.
E ora c’è l’Arsenal: “Troveremo un cliente difficile, è una squadra diversa dalle altre, non l’abbiamo mai affrontata. È pericolosa perché corre tanto e abbina tecnica e velocità, che difende e attacca in tanti giocatori”.
“La condizione e l’attenzione vanno migliorate, soprattutto sui cross dentro l’area. Siamo disattenti da inizio stagione, anche nel secondo gol avevamo tutti i difensori non posizionati, siamo distratti e lo stiamo pagando. È facile rimediare: prendere gol con questa frequenza non va bene”.
Le parole di Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina: “Per 44 minuti abbiamo fatto una grande partita, c’è rammarico. Siamo partiti bene, abbiamo fatto una grande prestazione per quasi tutto il primo tempo, potevamo anche andare sull’1-3. Poi abbiamo commesso degli errori individuali. Nel secondo tempo abbiamo avuto anche delle occasioni per pareggiarla”.
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