19 Gennaio 2025

Atalanta, contro la Fiorentina una prestazione di sostanza in una cornice fantastica

[[{“value”:”

Bergamo. In una cornice di pubblico fantastica, l’Atalanta supera la Fiorentina per 3-2. Il Gewiss finalmente completato è una meraviglia per gli occhi e per le orecchie, con le urla di incitamento dei tifosi che, nel catino nerazzurro, salgono altissime.

La prima gara casalinga coincide anche con il rientro dal primo minuto di Lookman, e si vede. Il talento nigeriano fa impazzire gli avversari. Non altrettanto in palla pare la difesa atalantina, che nei primi 45 minuti si fa spesso beffare dai viola, che riescono infatti per due volte a superare Carnesecchi, complici due errori di Ruggeri che tengono in gioco gli avversari.

I nostri avanti però non stanno a guardare, e prima Retegui pareggia la rete di Quarta con la specialità della casa (colpo di testa) e poi un imperioso stacco di De Ketelaere allo scadere recupera la nuova rete del vantaggio di Kean.

Molto bene, si va al riposo in pareggio. Manco per sogno, passano pochi secondi e Lookman inventa un gol da favola: difensori ubriacati e destro in contropiede che supera nuovamente De Gea. Lo stadio impazzisce di gioia, ora davvero si può andare negli spogliatoi.

Nella ripresa la Dea attacca sotto la nuova curva Morosini ed in più occasioni potrebbe nuovamente segnare, anche perché la Fiorentina si spinge in avanti lasciando ampi spazi per i contropiede dei nostri. Retegui, Lookman tre volte, Zappacosta sciupano malamente, creando un po’ di apprensione fino al fischio finale che però vede l’Atalanta vincitrice con merito.

Ampiamente promossa la fase offensiva, da rivedere quella difensiva con troppi svarioni e incertezze. Ademola ha preso letteralmente per mano i compagni sfoderando una prestazione maiuscola, ma anche CDK e Retegui hanno disputato un’ottima gara.

Contavano i tre punti, ma oltre a quelli è arrivata una prestazione di sostanza. Stranamente Gasperini non utilizza tutti i cambi a disposizione nonostante giovedi ci sia la Champions. Di certo ha le sue buone ragioni.

Ora altre due partite al Gewiss, prima l’Arsenal e poi il Como di nuovo in campionato. Forza ragazzi.

“}]]Â