La notte “stellata” di Bergamo: Atalanta, inizia una Champions da godersi per poter sognare ancora
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Bergamo. Covid, restrizioni, lavori in corso, cantieri, strutture da ammodernare. Senza dimenticare il trasferimento provvisorio a Milano. Nelle partecipazioni alla Champions League tra l’autunno 2019 e l’inverno del 2021, le prime della sua storia, l’Atalanta non ha mai potuto godere appieno del supporto del suo pubblico nella sua città. Tra le mura amiche, sotto le Mura Venete.
Fino a stasera: un Gewiss Stadium nuovo, anzi, meglio, rinnovato, con una capienza superiore ai 24mila posti. Un’atmosfera che sarà inevitabilmente diversa, unica, “che ti spinge a dare quel qualcosa in più“ per stessa ammissione di mister Gian Piero Gasperini. Soprattutto quando prima delle partite risuona quella musichetta inconfondibile, pur con qualche nota variata, in linea col restyling.
Non cambia il senso: Bergamo e l’Atalanta aspettavano da tempo una notte così, si meritavano di giocare partite così in notti così. A prescindere da quello che sarà il risultato, che inevitabilmente finirà per condizionare un po’ il ricordo della serata. Perché quando sei in campo poi vuoi vincere, come è giusto che sia.
Ed è quello che l’Atalanta ha intenzione di provare a fare anche contro i top club, ovviamente a partire dall’Arsenal (calcio d’inizio alle 21). Con una consapevolezza europea ancora più forte dopo il trionfo di Dublino, con la certezza di avere la propria gente che spinge in maniera incondizionata.
Un obiettivo di fronte, esplicitato dallo stesso Gasperini: giocarsela in tutte le 8 partite, cercare di andare avanti, piazzarsi tra il 9° e il 24º posto (ma solo perché tra le prime otto è veramente difficile), continuare a regalare altre serate magiche europee alla città e a una tifoseria che le ha attese così tanto, o meglio, che ha atteso così tanto di poterle vivere in questo modo. E che ora non vuol certo smettere.
Le scelte
Pur non sbilanciandosi sui singoli, Gian Piero Gasperini ha fatto capire che si vorrà affidare al gruppo storico, visto che per inserire i nuovi “ci vorranno tempo e allenamenti”, soprattutto chi, nei fatti, ha appena iniziato ad allenarsi con i compagni.
Tra i pali la certezza è Carnesecchi (“andiamo avanti con lui” ha detto il tecnico), ma anche la difesa è di fatto già scolpita con Djimsiti, Hien e Kolasinac che non sembrano in discussione. Unica possibile variabile potrebbe essere l’arretramento di De Roon, con Djimsiti al posto di Hien, ma è più probabile vedere il capitano affiancare Ederson a centrocampo con Pasalic trequartista. Altrimenti, dentro Brescianini e il croato in mediana.
A scivolare in panchina potrebbe essere Charles De Ketelaere, arma a gara in corso, con Lookman e Retegui che in questo momento non appaiono sostituibili e sembrano destinati ad essere in campo dall’inizio. Sulle corsie a destra dovrebbe tornare Zappacosta, con Ruggeri confermatissimo a sinistra. Assenti Godfrey (lombalgia) e Toloi (lesione al bicipite femorale).
Atalanta-Arsenal, probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Retegui, Lookman. All. Gasperini
A disp. Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Del Lungo, Bellanova, Palestra, Cuadrado, Brescianini, Samardzic, De Ketelaere, Zaniolo, Vlahovic.
Ballottaggi: Hien 60%-Brescianini 40%. Con Hien: Pasalic 55%-De Ketelaere 45%
Indisponibili: Godfrey, Scalvini, Scamacca, Toloi (infortunati), Sulemana (fuori lista) | Squalificati: nessuno | Diffidati: nessuno
Arsenal (4-1-4-1): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Jorginho; Saka, Rice, Havertz, Martinelli; Gabriel Jesus. All. Arteta
A disp. Neto, Setford, Calafiori, Heaven, Kacurri, Kiwior, Lewis-Skelly, Nwaneri, Kabia, Sterling, Trossard
Ballottaggi: Jorginho 60%-Thomas 40%, Gabriel Jesus 55%-Trossard 45%
Indisponibili: Merino, Ødegaard, Tierney, Tomiyasu, Zinchenko (infortunati) | Squalificati: nessuno | Diffidati: nessuno
Come stanno gli avversari
Gli avversari arrivano da un ottimo momento di risultati, con un eccellente avvio di Premier League con 10 punti in 4 partite (secondo dietro soltanto al Manchester City, a 12) e nell’ultima giornata il successo sul campo dei rivali del Tottenham, che ha dato inevitabilmente tanto morale.
Certo, c’è da fare i conti con i problemi fisici che stanno attanagliando da diverso tempo la rosa: per la partita sono recuperati Calafiori, che si era fermato durante la pausa nazionali, e Saka, uscito malconcio dalla gara di domenica (terminata 0-1). La lista degli assenti è comunque lunga: in difesa mancano Tomiyasu, Tierney e Zinchenko, a centrocampo non c’è il neoacquisto Merino, mentre sulla trequarti Arteta non può disporre di capitan Martin Ødegaard.
“Ha un legamento della caviglia lesionato, starà fuori diverse settimane, speriamo non diventino mesi” ha dichiarato il tecnico alla vigilia parlando del suo numero 8. “Dovremo cambiare qualcosa, perché il nostro gioco si basa molto sulle sue caratteristiche”. Insomma, al Gewiss si vedrà un Arsenal con una pelle diversa.
L’arbitro
A dirigere il match sarà il 42enne Clément Turpin, francese, che ha in curriculum una finale di Champions nel 2022 e di Europa League l’anno prima: ha incrociato l’Atalanta nel settembre 2021, nel 2-2 a casa con il Villarreal.
Dove vedere Atalanta-Arsenal in tv
La partita sarà visibile in diretta esclusiva su Sky.
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