Bologna-Atalanta 1-1, l’editoriale – La prima “sliding door”
La stagione sportiva di ogni squadra è fatta da una somma di singoli episodi. Tra questi, alcuni possono essere ancora più significativi rispetto ad altri. Perchè rappresentano una sorta di “sliding door”, cioè un qualcosa il cui verificarsi o meno può indirizzare l’annata in un verso o nell’altro.
Ebbene la rete di Samardzic che ha consentito all’Atalanta di uscirsene indenne da Bologna rischia di essere la prima “sliding door” della stagione.
Una sconfitta (che sarebbe stata la quarta in campionato su sei partite e la seconda consecutiva) contro una squadra in 10 per circa 40 minuti, dopo aver preso 2 legni e scialacquato un’occasione con Lookman avrebbe rischiato di infilare l’Atalanta in un tunnel del quale si sarebbe vista con difficoltà l’uscita.
Invece il pari (meritatissimo, anzi anche stretto numeri alla mano) aumenta almeno il morale della truppa di Gasperini.
Aumenta il morale ma non nasconde gli evidenti problemi da “cantiere aperto” che sono ancora presenti, attenzione.
Ci sono ancora problemi di tenuta mentale (nuovamente una rete presa al ritorno in campo dopo l’intervallo), ci sono i problemi riguardanti l’inserimento dei nuovi ma soprattutto il minore rendimento dei “vecchi” (Djimsiti, Ederson, Ruggeri, Lookman con il solo encomiabile De Roon che tira la carretta ma ha pur sempre un anno in più sul groppone).
E ci sono i problemi di un Gasperini apparso davvero poco lucido nelle sostituzioni. Ok dover recuperare, ma a togliere tutti i difensori e a mettere tutti gli attaccanti saremmo buoni tutti. Invece non dovrebbe mai essere persa la trebisonda di un disegno tattico decente.
Note positive comunque ci sono. E sono evidenziate dalla voglia che il gruppo ha messo nel non voler perdere e dalla sua compattezza. Si riparta da qui.
Immagine: Atalanta Bergamasca Calcio