Lo Shakhtar teme l’Atalanta: “Forte e aggressiva, contro di noi parte favorita”

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“Solitamente noi siamo la squadra favorita in campionato, ma in questo caso non è così”. Marino Pusic, allenatore bosniaco che guida lo Shakhtar Donetsk, presenta così in conferenza stampa la sfida con l’Atalanta nella seconda giornata della League Phase di Champions League: rendendo merito alla Dea e ai suoi progressi europei che l’hanno portata fino al trionfo di Dublino.

“Sappiamo che è una squadra molto forte” aggiunge Georgiy Sudakov, numero 10 e fantasista del club ucraino, “ha vinto l’Europa League, gioca con uno stile di gioco aggressivo in campo, ben più del Bologna (affrontato nella prima giornata pareggiando 0-0, ndr): energico, costruisce bene il gioco. Dobbiamo fare la miglior partita possibile, mostrando le nostre qualità nei duelli facendo grande attenzione al possesso palla”.

“Hanno giocatori forti individualmente, sappiamo come pressano. Sarà una partita che richiederà tanto impegno: abbiamo studiato i loro punti di forza e i punti deboli, siamo pronti a fare del nostro meglio e pronti a metterci in gioco”.

Proprio il match contro i felsinei è un riferimento: “Contro il Bologna non siamo stati fortunati” afferma il classe 2002, riferendosi anche al rigore sbagliato in apertura di match.

Contro l’Atalanta la sfida si disputerà a Gelsenkirchen, in Germania, dove lo Shakhtar è ‘ospite’ per le gare europee: “In zona ci sono molti ucraini e sentiamo questo supporto, certo, non è paragonabile alla Donbass-Arena, ma ringrazieremo sempre lo Schalke e questa città per averci permesso di giocare qui”. “Noi non giochiamo mai davvero in casa nostra, per noi è sempre come essere in trasferta. Ma sono sicuro che i tifosi dello Schalke ci caricheranno” afferma Pusic, che poi conclude con un pensiero a ciò che da anni sta accadendo in Ucraina: “Daremo tutto per il nostro club, per i nostri tifosi e per rappresentare il nostro paese nel miglior modo possibile”.

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