19 Gennaio 2025

Samardzic e Zappacosta entrano e risolvono i problemi: l’Atalanta batte anche il Monza

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Bergamo. La pazienza è la virtù dei forti e fa parte anche di questa Atalanta. Che a volte ha bisogno di mezz’ora per farne cinque, a volte invece serve oltre un’ora per farne uno. Come contro un Monza coriaceo, che ha cercato di ridurre gli spazi. La Dea però ha tante risorse, anche dalla panchina: come a Bologna, Samardzic entra e la risolve. Stavolta però è un gol non da un punto, ma da tre.

Gasperini non deroga dalla sua formazione idealmente titolare, con il tridente che in poco più di mezz’ora ha demolito il Verona e anche il trio difensivo: anche tra i pali la scelta ricade ancora su Carnesecchi.

Per provare ad arginare i nerazzurri, Nesta e i suoi si chiudono nella metà campo per ostruire ogni tipo di spazio. Ne vien fuori un primo tempo in cui la Dea non brilla per proposta offensiva, contrariamente a quanto accaduto nelle ultime due partite. Il baricentro resta alto, il dominio territoriale è netto, ma di occasioni vere e proprie non se ne generano, tanto che Turati non è mai chiamato a miracoli.

A inizio ripresa a farne le spese è Lookman, sostituito nell’intervallo da Samardzic, poi gli esterni, con l’ingresso di Cuadrado e Zappacosta per rinfrescare le corsie e rifornire di cross più qualitativi. Il problema sarebbe che quello buono lo pennella il Monza, con il neoentrato Djuric che mette la palla in porta: condizionale d’obbligo, perché Piccinini annulla per una spinta.

Il pertugio giusto per sbloccarla lo trova la Dea, proprio con la scelta forte di Gasp: Lazar dal limite riceve un pallone ben lavorato da Retegui e col mancino centra la porta. Poi Zappacosta bissa rientrando sul destro cercando il palo lungo. Quattro vittorie di fila in campionato: la zona Champions è sempre più salda. E ora c’è il Napoli capolista.

Atalanta-Monza 2-0

Marcatori: Samardzic 70′, Zappacosta 88′

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova (56′ Cuadrado), De Roon, Ederson, Ruggeri (56′ Zappacosta); De Ketelaere (65′ Zaniolo), Retegui (89′ Kossounou), Lookman (46′ Samardzic). A disp. Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Pasalic, Sulemana. All. Gasperini

Monza (3-4-2-1): Turati; D’Ambrosio (86′ Forson), Marì, Caldirola; Pereira, Bianco, Pessina (72′ Valoti), Kyriakopoulos; Vignato (72′ Maldini), Mota (72′ Caprari); Maric (46′ Djuric). A disp. Pizzignacco, Postiglione, Mazza, Izzo, Carboni, Ciurria. All. Nesta

Ammoniti: 54′ Djimsiti (A), 56′ Kolasinac (A), 76′ Maldini (M), 82′ Caldirola (M), 90+3′ Valoti (M).

Espulsi: –

Note: recupero pt 2′, st 4′. 22.142 spettatori, incasso di € 494.552,05.

Arbitro: Marco Piccinini, sezione di Forlì

I gol

1-0 70′ Samardzic – Retegui lavora un pallone dentro l’area e scarica al limite dove il numero 24 nerazzurro ha il tempo di controllare, spostare la palla, prendere la mira e trovare il buco giusto per battere Turati.

2-0 86′ Zappacosta – Samardzic appoggia al numero 77 che parte dalla fascia, si accentra e poi col destro a giro pesca il raddoppio.

Il momento chiave

Il gol del vantaggio – Troppo semplice: serviva solo la scintilla al momento giusto. Poi è stato tutto più semplice.

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