Gasperini applaude l’Atalanta: “Queste partite sono una bilancia”. E glissa sullo Scudetto
[[{“value”:”
Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la strepitosa vittoria dell’Atalanta contro il Napoli. Di seguito le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, decisamente soddisfatto della prestazione dei suoi al Maradona: “Queste partite sono una bilancia: giocare a Napoli in uno stadio strapieno contro una squadra forte che sin qui ha fatto cose straordinarie non era facile. Sapevamo di dover fare una prestazione di livello. Questi giocatori hanno consapevolezza e siamo cresciuti sia dal punto di vista della personalità che da quello tecnico. Siamo felici, abbiamo sfoderato una partita bellissima soprattutto per il valore dell’avversario”.
Atalanta che ha dominato la partita pur lasciando inizialmente in panchina il capocannoniere del campionato, Mateo Retegui, poi in gol nel finale, a conferma di come il reparto offensivo dell’Atalanta sia davvero ricco di alternative e soluzioni di livello: “Lookman, De Ketelaere e Retegui, abbiamo questi tre giocatori a cui si è aggiunto Zaniolo che oggi non ho potuto impiegare e in certe situazioni anche Samardzic può agire in avanti, ma questi tre sono un gradino su tutti gli altri, per il momento, ma mi auguro possano essere raggiunti anche dagli altri. Loro tre non possono giocare sempre, giochiamo tante partite ravvicinate, ma proprio per questo si può essere determinanti anche dalla panchina, come hanno fatto Samardzic e Zappacosta contro il Monza. Quando si gioca con così tanta frequenza, la panchina diventa decisiva”.
Gasperini preferisce non pronunciare la parola Scudetto, ma la nota più importante è sicuramente quella di aver certificato la crescita di una squadra che in estate ha cambiato tanto:
“Oggi abbiamo giocato contro la prima in classifica e abbiamo fatto una grande paritta. Noi abbiamo biosgno di crescere: quest’anno sono entrati undici ne sono e Retegui è quello che ha dato risposte immediate. Kossounou sta crescendo, Brescianini è tornato oggi dopo un mese di stop e ci ha dato una mano. Poi ci sono Samardzic, Zaniolo e Bellanova. Giocare così tante partite con solo undici giocatori non sarà facile, ma quelli che hanno giocato oggi hanno uno spessore e una sicurezza già messe in evidenza dall’anno socrso”.
Il tecnico della Dea ha comunque riconosciuto il valore del Napoli: “De Laurentiis? Non l’ho ancora visto, spero di salutarlo più tardi. Comunque il Napoli è forte, se la giocherà fino alla fine. Antonio fa bene a fare il pompiere in certe situazioni, ma il Napoli ha costruito una grande squadra aggiungendo giocatori ad un gruppo che due anni fa aveva vinto lo Scudetto. Va dato merito al presidente e a Manna.Antonio ha fatto cose straordinarie e le farà ancora: se la giocheranno fino alla fine”.
“}]]