19 Gennaio 2025

Al Maradona è apoteosi nerazzurra: l’Atalanta umilia il Napoli con una prestazione perfetta

[[{“value”:”

Con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, l’Atalanta schianta il Napoli al Maradona. La formazione di Gasperini ha disputato una gara praticamente perfetta sotto ogni punto di vista, non lasciando scampo agli uomini di Conte.

La prima frazione è stata una delizia per chi ama il bel gioco: la Dea ha letteralmente dominato gli avversari, con trame offensive pungenti e giocate da applausi. Il modulo schierato dal mister senza l’impiego di Retegui per non dare riferimenti alla difesa azzurra ha funzionato alla perfezione, tanto che Lookman e De Ketelaere hanno fatto impazzire i propri avversari.

Nel contempo l’attacco napoletano non è mai riuscito ad impensierire i nostri difensori, con Hien che ha giganteggiato su Lukaku annullandolo totalmente. Ademola si è sentito nuovamente a Dublino mettendo a segno una doppietta (stavolta solo due…) e tenendo costantemente in scacco la retroguardia partenopea. Davvero un primo tempo mostruoso, con la squadra atalantina nettamente superiore agli avversari.

Dopo 45 minuti di gioco spumeggiante, mi aspetto un forcing del Napoli nella ripresa e invece la formazione nerazzurra riprende con grande lucidità, controllando con abilità e testa la partita. In una sola occasione il Napoli impensierisce Carnesecchi, anche perché i nostri difensori non consentono mai agli avversari di rendersi pericolosi.

 

 

Gasperini opera qualche cambio e si rivede in campo anche Brescianini, autore di un’ottima prova. Ad un quarto d’ora dal termine l’attacco atalantino viene totalmente modificato con Retegui e Samardzic che sostituiscono Lookman e Cdk (anche quest’ultimo una vera spina nel fianco della difesa avversaria).

La Dea è bravissima a cercare di addormentare la gara, ma il bomber italo-argentino non ci sta, vuole partecipare alla festa: cross dalla destra e girata al volo da urlo all’angolino, per restare in testa ai marcatori.

Apoteosi, vittoria meritatissima e imperiosa. E non mi si dica che il Napoli non ha disputato una buona gara: la realtà è che la Dea ha umiliato la formazione di Conte che, nel dopo partita, ha peraltro sportivamente ammesso la superiorità dei nostri.

Voti altissimi per tutti ma se devo proprio nominare i migliori scelgo Lookman ed un insuperabile Hien, forse alla sua migliore prestazione con la maglia nerazzurra e non contro l’ultimo arrivato. De Roon festeggia il record di partite in serie A con la maglia della Dea nel migliore dei modi.

Domenica altra occasione ghiotta per proseguire la corsa, al Gewiss arriva l’Udinese. Ma prima la trasferta di Stoccarda, insidiosissima gara di Champions League.

“}]]