18 Gennaio 2025

Atalanta da Scudetto? Gasperini: “Noi non ci nascondiamo mai, ma non siamo soli”

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Atalanta da Scudetto. Dopo una vittoria come quella arrivata a Napoli, un 3-0 netto che ha replicato quanto già visto lo scorso 30 marzo, non può che essere questo lo slogan a livello locale e nazionale. La Dea va in casa della capolista, la batte, anzi, la umilia con il suo gioco e le sue idee. Va a -3, si avvicina alla vetta, inanella la quinta vittoria consecutiva in campionato e si pone inevitabilmente come una delle candidate possibili al titolo.

“Se giochiamo così per altre 27 partite…” aveva detto ieri a caldo mister Gian Piero Gasperini, che anche il giorno dopo a Radio Rai ha ammesso che nel discorso per la vittoria del campionato la sua Atalanta in qualche modo può starci. O forse ci spera. “Noi non ci nascondiamo, ma non siamo i soli” ha dichiarato, incalzato sul tema.

D’altronde il punto del tecnico è sempre stato lo stesso: bisogna portare tutti allo stesso livello, soprattutto i nuovi che si sono approcciati al mondo nerazzurro da poco. Da Kossounou a Samardzic e Bellanova, come Cuadrado, in attesa di Zaniolo, sulla scia dell’impatto immediato che ha avuto Mateo Retegui. Solo così l’Atalanta potrà allungare la rosa, anzi “allargare”, per usare un termine ricorrente nella prima parte della scorsa stagione. E quando si è allargata, è arrivato il trionfo di Dublino.

Tutti remano dalla stessa parte, sin dal primo giorno, come sempre, trascinati da un gruppo storico i cui meriti non si sottolineano mai abbastanza, a cui nel corso delle stagioni si sono uniti altri cardini come Ederson, Zappacosta, Kolasinac. Il test della continuità però sarà quello davvero determinante: “In questo momento abbiamo un nucleo di giocatori che grazie alla vittoria in Europa League ha fatto un salto di qualità, dobbiamo vedere chi e quanti potranno dare lo stesso contributo, perché per vincere serve un ulteriore scatto”.

 

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La gente, intanto, ha già deciso di voler sognare. I cori ‘vinceremo il tricolor’ si sentivano già un paio d’anni fa nei ritiri estivi, un po’ per scherzo, forse. Ora non più, anzi: i tifosi ci credono. Il bagno di folla a Zingonia per la squadra tornata da Napoli lo testimonia. Un qualcosa che ormai è ricorrente, ma che consolida ancora di più la voglia di credere in qualcosa che sarebbe più di un’impresa, in un campionato che per ora non ha padroni (anche se per Gasp “l’Inter ha qualcosa in più degli altri”).

Insomma, l’Atalanta vuole provarci, senza sentirsi addosso la pressione di dover vincere per forza, ma l’alchimia tra squadra, città e tifosi è ormai qualcosa di consolidato che può far nascere un’impresa, soprattutto sull’onda dell’entusiasmo di un successo del genere col Napoli. “Noi ci poniamo traguardi di squadra e individuali, ognuno se ne pone e cerca di migliorarsi”: più su di un successo come quello di Dublino, in effetti, c’è il tricolore.

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